Auto in panne

Auto in panneQuesta esperienza mi è accaduta pochi giorni addietro,settimana scorsa,per essere esatti.Sabato sera,un'afa che a casa non si riusciva a stare,e la voglia di porcate che avanza inesorabile...cosa fare?Bisogna capire che ragazze come noi hanno un'esigenza fisiologica di dare sfogo alla loro libido,di trasgredire e venire trattata da zoccole da strada,sentirsi abusate sessualmente in ogni qual si voglia modo...è natura che chiama...Quindi alle dieci di sera mi decido e mi preparo come Jenny,la troietta in calore,in cerca di manzi che misfascino a colpi di cazzo.Cosi mi dedico alla preparazione,e ho deciso di volere esagerare,mettendo un paio di stivaloni laccati neri,altezza coscia,aperti sui lati,un perizoma praticamente inesistente in pizzo nero,reggiseno a balconcino,una mini inguinale in similpelle abinata al top,tutto in nero.Ovviamente,le autoreggenti a rete nere,non mancano mai.Mi avvio verso i lidi ravvennati con la mia marea station,la mia carioletta amata,in cerca di avventure...carnali...Qualche chilometro prima di raggiungere la statale adriatica,sento che la auto comincia a dare dei leggeri stappi indietro,perdere di potenza,al punto di farmi entrare in un'area di servizio ed arrestarmi in un parcheggio dei tir,visto che era il primo a portata di mano.Mi guardo attorno per valutare la situazione,ma vedo solo qualche camion ad una trentina di metri,con le tendine che coprono tutta la cabina,quindi mi faccio coraggio,apro il cifano e scendo per vedere se trovo il problema,con l'aiuto della torcia del telefonino.Sono concentrata sul vano motore,cercando qualche filo staccato o qualcosa di bruciato,senza rendermi conto che dietro di me,si è fermato un camion."Buona sera signorina...serve aiuto?",sento una voce alle mie spalle,"una ragazza cosi' sexy non si lascia per strada da sola...".Prendo due secondi ancora china sulla vetura,poi mi volto e col migliore sorriso mi volto verso la voce.Un maschio,sui cinquanta,brizzolato,con barbetta e baffi,in jeans e camicia a schacchi mi si piaza di fronte,mani sui fianchi eun sorriso malizioso stampato sulla faccia...mmmmmm...."Si,la mia auto non ne vuole sapere di fare il suo lavoro...ha perso i colpi poco fa ed ora non parte proprio piu'.".Ho cercato di esprimere la voce piu' femminile possibile,ma qual acenno di maschile resta sempre,quindi si era capito subito chi sono.Lui,senza fare notare nessun segno di stupore si china sul motore,esamina bene la situazione,e dopo qualche istante fruga tra un mazzo di cavi."Provi ad accendere il motore...signorina...",questa volta con un una smorfia di chi ha capito al volo.salgo nella macchina e provo...si accende al primo colpo!Scendo di nuovo dalla mia cariolina e raggiungo il mio salvatore,ringraziandolo del aiuto."Come posso sdebitarmi...?",ed inizio a frugare nel portafoglio."Lascia stare i soldi,tesoro...",e mi mette una mano sopra la mia,intenta a tirare fuori dieci euro,"se proprio vuoi sdebitarti,un'idea l'avrei...".L'altra mano scende verso una coscia e lui si avvicina col suo corpo massiccio contro il mio.Ora sono incastrata tra lui e l'auto,sento la sua mano decisa sulla chiappa destra,salire ed alzarmi la mini,per stringere meglio il gluteo.Nella frazione di qualche secondo mi trovo la sua lingua in bocca,il suo corpo adosso,e le mani che mi frugano decise,ed io sto avendoun acenno di eccitazione,mi sto bagnando la pisella."Vengo dalla sicilia,è una settimana che non scopo ed ho il camion vuoto...perchè non andiamo dietro per stare comodi...?".Chiusa l'auto seguo il tipo sul retro del bisonte,mi faccio aprire il portellone e salgo la scaletta che conduce dentro al rimorchio.Come siamo dentro lui mi avvimghia da dietro ed inizia a frugare nel top,la mano si infila sotto e stuzzica il capezzolo,la sua linguami stuzzica il lobo del oreccio e sento il suo alito afannato,eccitato,mentre spinge col pacco contro il mio sedere.La mia mano scende e va dietro la schiena,a cercare quel pacco gia' duro che spinge nei jeans,lo impasto decisa,mentre entro nella versione "lurida troia",dato l'ormone che si imbizzarisce.Mi volto e mi abasso col viso a quel pacco,apro decisa la zip ed esce un cannolo di carne palpitante,lo aferro con una mano ed inizio amasturbarlo,lo annuso...sa di piscio,ma è normale,mi dico,cosi' comincio a dare qualche colpetto di lingua sulla capella."Sei proprio una troia assatanata,vero?",mi chiede,"hai nche tu fame di cazzo come io di buco...?".Io,col sul pene nella bocca annuisco solo,senza staccarmi un istante."Te l'ho detto...è da una settimana che non scopo,la prima vengo presto...",ma la cosa non mi scompone...anzi...insisto col succhiarequel cazzo,per favorire la prima scarica e farmi una bella bevuta di sperma.Di fatto,dopo qualche minuto la sua mano si mette dietro la mia nuca ed inizia a stringermi contro l'asta,tenendomi bloccata col cazzo fino in gola,per poi dare il via ad un getto di sborra calda,saporita,che mi va dritta giu' nel esofago,lasciando solo poco spazio allalingua,per massaggiare il glande,durante l'eiaculazione.Ingorda come sono,non perdo una goccia,mando giu' tutto con mio piacere,infatti anche la mia pisella,uscita da quel perizomapraticamente nullo,gocciola di piacere come una fontanella a terra."Sei una favolosa troia...vieni con me",e mi aferra la mano,portandomi di nuovo fuori dal camion,mi fa scendere la scaletta con la mini slacciata in una mano,e mi porta di nuovo alla mia auto.La mini finisce buttata sul cofano,poi lui mi fa voltare contro di lui,mi stringe contro il suo corpo e con le mani mi apre le chiappe,cercandocon un dito il buchetto che sta palpitando da mezz'ora dalla voglia."Voglio sbatterti qui,che tutti ti vedano...scendi a svegliare il pupo,troia...",e mi spinge giu' tar le sue coscie.Mezza nuda,acucciata ai suoi piedi,sto succhiando di nuovo quella nerchia,che si risveglia in pochi attimi,per tornare l'asta di prima."Alzati puttana...voltati e dammi quel culo,che voglio fotterti senza preservativo...voglio farti il pieno da per tutto...".Con un maschio cosi' deciso non discuto mai...mi alzo a mi chino a novanta sul cofano,con le mani mi apro per offrirgli il miobuchetto voglioso,ormai umido dai succhi che con l'ecitazione mi hanno bagnata tutta.Sento puntare un attimo la punta contro la figa,e con un colpo deciso,entra dentro di me,tutta l'asta si fa strada nella mia figa anale,con forza ed irruenza mi penetra fino a lasciare fuori solamente i coglioni.Mi sento bloccare il respiro per un lunghissimo momento,i muscoli anali si contraggono ma cedono dopo poco,il calore dellasua capella che mi ha aperta mi da un piacere tremendo,sto sbrodolando come una cagna in calore presperma...Ora mi mette le mani sulle spalle per farsi foza meglio ed inizia a fottermi ritmicamente e senza sosta,sento addirittura il suopolso dalle vene del suo cazzo contro il mio ano,sento quelle mani ruvide cercarmi ogni centimetro di pelle,sento come sonototalmente in sua balia,e sono completamente incurante di tutto cio' che puo' avvenire attorno a noi."Sei proprio una brava troia...una zoccola doc...da noi a milano ce ne sono di frocie vogliose,ma una vacca depravata come te,ce ne sono poche...",e mentre mi dice questi complimenti continua a stantuffarmi il suo cazzone dentro...lo adoro..."Si,sono una vacca depravata...stuprami senza pieta'...usami per qualsasi porcheria vuoi...ti pregoooo...",rispondo io."Apri la bocca zozzona",mi ordina e mi volta le testa contro di lui.Io a bocca spalancata ricevo un suo sputo,lo ingoio subito e resto ad aspettarnè qualche altro..."Lurida bagascia...scometto che ami anche il piscio,vero?",e continua a spare la sua saliva nella mia bocca."Si certo...usami come tuo cesso,sborratoio...tutto quello che vuoi...",gli rispondo in estasi."Sei proprio una schifosa,amore...una maiala come te non mi stancherei ma di fottere a sangue".E cosi' dicendo,continua a sbattermi a fondo,sempre piu' a fondo...mi sento totalmente slabbrata e sfondata."Ora puttana...voglio sborrare...la desideri,la mia sborra...? Dimmelo..."."Oh si...ti prego...ingravidami come una vacca si fa riempire dal suo toro...fammi un clistere di sperma...ti pregoooo...".A quel punto sento entrare in me dei getti caldi,colpo dopo colpo un getto dietro l'altro...Mi sta riempendo di sperma.Continua ad affondare al punto che mentre mi da dei colpi,sento la crema uscirmi dal retto...mentre lui mi riempie io la sto perdendo lungo la cosia...stupendo..."Sei una scrofa doc...non riesco farlo scendere...me lo tieni sempre duro....vacca che non sei altro...".Ad un certo momento,esce di forza da me,si apoggia al cofano e mi ordina "vieni giu' a pulirlo,troia...devo fermarmi o mi viene un infarto...puttanone...".Io mi abasso ed inizio a ripulirlo con la lingua,lecco via anche l'ultima goccia del suo seme,mentre sento che ne sto perdendo altretantodalla mia figa dilanniata,la sto predendo tutta..."Se non fossi sposato e con figli,ti porterei a casa mia,ti porterei a battere tutte le notti,e ti farei da magnaccia...quanto sei vacca tu,ci faresti fare l'anima dei soldi,tesoro...".Io continuo a fargli il bidet a cazzo e palle,orgogliosa di tanta stima,mentre continuo sentire il fresco dello sperma che scenda fuori dalla mia tana slabbrata da quello stupendo cazzone.Poco dopo si alza la zip dei pantaloni,torna sul suo bisonte della strada,riavvia e riprende la sua strada,mentre io,con delle salvietteumidificate,cerco di darmi una pulita,mi risistemo l'abbigliamento ed il trucco,per mettere poi in moto a mia volta,la miamacchinina...Tra me pensavo,che ora si,ero pronta ad andare verso il mare a farmi stuprare da ciunque...tanto mi sentivo aperta...